Il Realismo è uno dei movimenti artistici più iconici della storia, nato intorno al 1850. Durante questo periodo, molti artisti cercarono di rappresentare la vita così com'era, anziché abbellire scene ed eventi in modo da distorcere la realtà. La pittura realista ha permesso agli artisti di concentrarsi principalmente su cose che erano state trascurate da altri stili artistici e generi.
Molti artisti realisti vedevano le loro opere come un modo per informare il pubblico generale su varie circostanze e cambiamenti sociali che altrimenti non sarebbero stati portati alla luce. Erano rinomati per la loro capacità di rappresentare il mondo così com'era, anche se molti critici d'arte dell'epoca consideravano le loro opere come crude e contenenti un senso di precisione grezza e ruvida che spesso era indesiderabile da guardare.
Il Realismo rappresentò una sottile, ma diretta, rottura con il Romanticismo, il movimento artistico che lo precedette. Invece di dipingere scene e figure in modo da glorificare la vita come era in Europa in quel periodo, i realisti usarono il loro talento per attirare l'attenzione del pubblico su varie verità che in seguito avrebbero contribuito a portare dei cambiamenti in alcune aree della società.
Non si può negare che lo stile artistico del Realismo sia uno dei movimenti più interessanti e affascinanti della storia. Di seguito sono riportati 10 dei dipinti realisti più famosi mai creati.
1. Le mietitrici - Jean-François Millet
I pittori realisti spesso rappresentavano la vita quotidiana delle persone comuni nella società francese, dove il movimento prese piede. Jean-François Millet era famoso per la sua capacità di raffigurare persone normali impegnate in attività quotidiane come il lavoro, i lavori domestici o anche il tempo libero trascorso insieme. Il suo dipinto intitolato "Le mietitrici" è un'opera che forse racchiude tutto il movimento del Realismo in un unico dipinto su tela.
Questo dipinto del 1857 fa parte di una serie di tre opere che si concentra sulle donne contadine che svolgono le loro attività quotidiane, in questo caso raccogliendo gli avanzi dei raccolti considerati scarti da coloro che hanno effettuato il raccolto iniziale. Questo dipinto mostra ciò che è ampiamente considerato il rango più basso della società francese e il lavoro di Millet è stato ampiamente criticato da alcuni critici d'arte dell'epoca poiché rappresentava l'opposto di ciò che molti nel mondo dell'arte consideravano degno della loro attenzione e attenzione.
I colori opachi del dipinto sembrano riflettere la natura monotona della vita di queste tre donne contadine. Opere come queste hanno portato il movimento del Realismo all'attenzione del pubblico, poiché molti cittadini aristocratici francesi erano in gran parte sconosciuti alle difficoltà che la persona comune doveva sopportare.
2. Notturno - Edward Hopper
Il movimento del Realismo si estese per oltre un secolo, eppure il tema generale di questo stile pittorico rimase molto simile per la maggior parte. Edward Hopper è forse meglio conosciuto per il suo dipinto intitolato "Notturno", che è considerato uno dei dipinti americani più riconoscibili mai realizzati.
Creato nel 1942, quest'opera raffigura una scena tipica dell'America delle città durante gli anni '40. Era un periodo in cui l'industrializzazione aveva trasformato la vita di tutti nel mondo sviluppato e il dipinto di Hopper rappresenta gli effetti dei rapidi cambiamenti portati dalla vita moderna.
Questo dipinto ritrae tre clienti seduti in un caffè notturno con un cameriere intento nel suo lavoro abituale. Il netto contrasto tra il vetro e l'interno del caffè illuminato e l'angolo buio e opaco della strada rappresenta un confronto accurato di come la vita nelle città fosse diventata più affollata, ma le persone erano mai state così lontane dal punto di vista sociale.
3. Olympia - Édouard Manet
Uno dei nomi più famosi del movimento del Realismo è Édouard Manet. Le sue opere si concentravano principalmente sulla vita nella società francese di quel periodo, ma era anche particolarmente affascinato dalla figura femminile. La sua opera del 1863 intitolata "Olympia" unisce entrambi gli interessi in un modo che è celebrato come uno dei più grandi dipinti realisti della storia.
Quest'opera raffigura una donna, che gli storici dell'arte ritengono essere una prostituta, distesa su un letto aperto in un modo che sembra quasi invitare lo spettatore a unirsi a lei. Questo dipinto include anche una domestica che rappresenta un contrasto netto rispetto alla donna nuda in molti modi diversi, tra cui il colore della pelle e il fatto che una è vestita con l'abbigliamento da lavoro e l'altra è nuda.
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